Transizione ecologica: cosa significa per la collettività

Il significato della transizione ecologica per una piccola o media impresa? Scopriamolo insieme.

Per comprendere il significato di transizione ecologica pensa a una serie di cambiamenti sostenibili in azienda.
Tali cambiamenti non giocano solo a favore dell’ambiente, ma anche della performance aziendale, delle risorse umane e della comunità che gira intorno alla tua piccola o media impresa.

La transizione ecologica è un percorso volto ad abbassare l’impatto ambientale dell’azienda, guidato dalla figura dell’Innovation Manager.

Spesso la si sente chiamare transizione digitale ed ecologica, in quanto deve essere preceduta o accompagnata da un processo di digitalizzazione aziendale.
La tecnologia e il digitale sono preziosi alleati della sostenibilità aziendale.

Come si fa a rendere una piccola o media impresa più sostenibile?

Ecco una serie di innovazioni da apportare per la transizione ecologica:

  • La scelta delle materie prime deve ricadere su risorse naturali o materiali a basso impatto ambientale.

  • Ottimizzare i processi aziendali per ridurre gli sprechi e l’inquinamento, con l’ausilio della transizione digitale.

  • Considerare un modello di economia circolare.

  • Adottare fonti di energia sostenibili da sostituire a quelle tradizionali.

  • Rivedere tutte le fasi di trasporto al fine di ridurre l’emissione di CO2.

La sostenibilità per migliorare la vita fuori e dentro l’azienda

Le imprese devono usare la loro presenza sul mercato per diffondere un messaggio di rispetto dell’ambiente.

L’impresa che si fa promotrice di comportamenti sostenibili influenza positivamente la comunità di persone attorno ad essa:

  • Offendo prodotti e servizi che rispettino i criteri di sostenibilità (se sono sul mercato, le persone li usano).

  • Adottando impianti che producono o utilizzano energia pulita (generano curiosità e informazione nei confronti di un tema importante).

  • Migliorando le condizioni del quartiere (piantando alberi, curando aree verdi).

  • Offrendo opportunità lavorative.

  • Alleggerendo la mole di lavoro (grazie alle tecnologie) per guadagnare tempo da dedicare ai rapporti umani.

Ecco che la transizione ecologica assume un significato che va oltre le semplici attività aziendali.

L’azienda diventa esempio e ispirazione per le risorse umane, per i clienti, per i fornitori e per il quartiere in cui sorge.

Oltre la transizione digitale ed ecologica: 4 modi per fare la differenza come azienda

Adottare i criteri ESG 

Cosa vuol dire ESG? Environmental, social and corporate governance = gestione ambientale, sociale e aziendale.

Gli ESG sono parametri non finanziari che entrano in gioco nella valutazione di un investimento.

ESG è l’acronimo di:

E (Enviroment) – l’impatto ambientale di un’azienda misurato attraverso fattori come:

  • emissioni di CO2,

  • materie prime naturali,

  • energia pulita,

  • riciclo e lo smaltimento dei rifiuti,

  • qualità dell’acqua e dell’aria,

  • deforestazione,

  • biodiversità.

S (Social) – il peso assegnato dall’azienda a relazioni e individui valutato attraverso:

  • valutazione dei clienti e customer care,

  • coinvolgimento delle risorse umane,

  • standard lavorativi,

  • protezione dei dati e della privacy,

  • diritti umani,

  • inclusione di genere, età, diversità.

G (Government) – la gestione aziendale analizzata tramite la ricerca di:

  • struttura del CdA,

  • abuso d’ufficio e corruzione,

  • compensi del board,

  • lobbismo,

  • contributi politici,

  • illeciti aziendali.

In questo momento le migliori aziende stanno investendo in fondi ESG (Environmental, Social e Governance). I fondi ESG garantiscono maggiore stabilità.

Anche le piccole o medie imprese traggono beneficio dagli investimenti sostenibili, poiché:

  • Influenzano positivamente la brand reputation.

  • Garantiscono maggiore visibilità sul mercato.

  • Coinvolgono l’azienda nella salvaguardia dell’ambiente.

  • Migliorano la performance aziendale.

Formare leader capaci ed empatici

La figura del leader ha una forte influenza sulla componente umana. Le competenze teoriche e pratiche sono importanti quanto le abilità relazionali.

É tempo di formare leader con una buona propensione all’ascolto, in grado di stimolare i propri collaboratori e capaci di coinvolgere le persone nel raggiungimento degli obiettivi aziendali.

Se si includono esercizi di sviluppo delle human capabilities nella formazione manageriale, i leader di domani porteranno benefici tangibili alla società (benessere psicologico, inclusione, opportunità sociali ed economiche, comportamenti sostenibili).

Un buon manager aziendale:

  • É fonte di ispirazione per le risorse umane.
    Con le sue azioni e le sue decisioni è messaggero di lezioni di sostenibilità ed etica sociale.

  • Lascia spazio di espressione ai componenti dell’azienda mettendo in funzione un meccanismo di confronto, di empatia e di supporto reciproco che stimola la creatività e le ambizioni delle risorse umane.

  • Conosce l’impatto ambientale di ogni decisione aziendale.

  • Agisce nel bene dell’azienda e della comunità.

Creare una PMI innovativa

La Piccola Media Impresa innovativa è una tipologia di impresa che risponde ai seguenti requisiti:

residenza in Italia, o in altro Paese dello Spazio Economico Europeo ma con sede produttiva o filiale in Italia;ha effettuato la certificazione dell’ultimo bilancio e dell’eventuale bilancio consolidato;non è quotata in un mercato regolamentato;non è contestualmente iscritta alla sezione speciale delle startup innovative.

Infine, una PMI è innovativa se rispetta almeno 2 dei seguenti 3 requisiti soggettivi:

ha sostenuto spese in R&S e innovazione pari ad almeno il 3% del maggiore valore tra fatturato e costo della produzione.impiega personale altamente qualificato (almeno 1/5 dottori di ricerca, dottorandi o ricercatori, oppure almeno 1/3 con laurea magistrale).è titolare, depositaria o licenziataria di almeno un brevetto o titolare di un software registrato.

Fonte: Ministero dello Sviluppo Economico.

Le PMI innovative incarnano e diffondono innovazione tecnologica e sostenibilità.

Sono premiate attraverso sgravi, esenzioni e deroghe in quanto, con la loro presenza, pongono le basi per la condivisione di comportamenti green e digitalizzazione.

Le imprese innovative sono impattanti per la società in quanto:

  • agiscono nel rispetto dell’ambiente;

  • contribuiscono all’accrescimento dell’occupazione;

  • utilizzano la ricerca per migliorare la vita delle persone;

  • promuovono l’uso intelligente delle risorse digitali.

Diventare un’azienda benefit

Le società benefit sono imprese che mettono tra gli obiettivi aziendali, oltre al profitto monetario, l’intento di avere un effetto benefico sul Pianeta e sulla collettività.

Si tratta di un modo innovativo e lungimirante di fare impresa: lasciare il segno nel presente, per rendere roseo e possibile il futuro.

Le aziende benefit hanno gli stessi scopi delle no-profit, con la differenza che queste ultime non percepiscono guadagni economici.

Gli obiettivi nobili rendono virtuose e ricercate le aziende benefit, capaci di attirare talenti, divulgare messaggi positivi e mantenere una reputazione impeccabile.

Una società può diventare azienda benefit cambiando il proprio oggetto sociale, oppure si può creare una società benefit da zero.

I modi ci sono, parti subito

Ora che hai conosciuto i modi per rendere la tua impresa non solo sostenibile, ma anche impattante sulla società, non ti resta che iniziare a lavorarci su.

Sarai presto ripagato dalla soddisfazione di sentirti promotore di messaggi importanti, facendo la differenza, nel tuo piccolo, con gesti concreti per un futuro migliore.

Investire sulla transizione digitale ed ecologica porta ritorni a lungo termine e, se non la fai per bene e con calma oggi, sarai costretto a farla in fretta e furia domani.

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Digitalizzazione e trasformazione digitale di una PMI