Finanza agevolata per la transizione digitale ed ecologica

Bandi per PMI nel 2022: come investire nella tua piccola o media impresa

Il 2022 è un anno perfetto per investire sulla tua piccola o media impresa.
Le opportunità della finanza agevolata sono abbondanti, vantaggiose e gli investimenti sono necessari per mantenerti competitivo sul mercato.

Fondo perduto, credito d’imposta, bonus fiscale: conosci la differenza?
Sai come puoi utilizzare i fondi del PNRR a favore della tua piccola o media impresa?

Facciamo il punto della situazione.

Cos'è la finanza agevolata? Guarda il video:

Finanza agevolata: cos’è?

Una branca della finanza aziendale specializzata nel reperimento e nella distribuzione dei fondi dei bandi

Si occupa di finanziamenti dedicati alle imprese per recuperare le spese di un investimento o una serie di investimenti collegati.

I fondi della finanza agevolata sono una risorsa da integrare con i finanziamenti bancari.

Le misure agevolative possono coprire tutte le spese o una parte dell’investimento.

I vantaggi per le imprese sono notevoli.

  • Puoi fare gli investimenti che rimandi perché mancano i soldi.

  • La disponibilità liquida aumenta grazie a misure come fondo perduto, crediti d’imposta e l’eventuale presenza di esenzione fiscale.

  • I risultati dell’investimento si vedono prima. La riduzione/copertura dell’investimento permette di accorciare il PBT (Pay Back Time) e l’investimento è ripagato in meno tempo.

L’abc della finanza agevolata

I contributi non sono tutti uguali. Abbiamo raccolto le principali misure agevolative per fare chiarezza.

FONDO PERDUTO

Una percentuale della spesa affrontata dall’azienda viene coperta dal bando. I fondi non devono essere restituiti.
La percentuale si calcola in base al valore dell’investimento già sostenuto e comunicato all’ente pubblico che proclama il bando.
L’investimento deve rispondere a particolari caratteristiche illustrate nel bando.

Sono erogati con questa modalità anche:

  • Contributo a fondo capitale, volto ad incrementare il patrimonio aziendale.

  • Contributo in conto impianti. Alleggerisce la spesa di un bene soggetto ad ammortamento.

FINANZIAMENTO AGEVOLATO

È un finanziamento che viene concesso con un tasso più basso rispetto a quello di mercato; molto conveniente. Il tasso resta invariato dalla concessione all’estinzione del prestito.

Di questa categoria fanno parte anche:

  • Concessione di garanzia. La garanzia necessaria per richiedere i fondi è coperta dallo Stato.

  • Contributo in conto interessi. È un contributo erogato per coprire una parte degli interessi scaturiti da un finanziamento che l’impresa stipula con una banca.

CREDITO D’IMPOSTA

È un credito che viene concesso alle imprese per coprire i debiti d’imposta nel caso si siano verificati investimenti, incremento del personale o altri eventi specifici (risparmi sugli F24).

Digitalizzazione e transizione ecologica: Recovery Fund

Il piano di transizione 4.0 incentiva digitalizzazione, trasformazione digitale, formazione aziendale e transizione ecologica.

Il Recovery Fund è il salvadanaio messo a disposizione dall’Unione Europea per portare a termine gli obiettivi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

Per le imprese, le casse dello Stato continueranno a ricevere fondi fino al 2023.

Ecco alcune tipologie di investimenti compresi in queste misure.


BENI STRUMENTALI

Attraverso il credito d’imposta sono agevolati gli investimenti in beni:

  • strumentali materiali (anche non 4.0);

  • materiali per la trasformazione tecnologica e digitale;

  • immateriali collegati a investimenti in beni materiali.

Quindi, non necessariamente di tecnologie avanzate, ma di beni in grado di agevolare la transizione 4.0.

Nel 2022 non sono stati rinnovati anche i fondi per beni per lo Smart Working.


RICERCA, SVILUPPO, INNOVAZIONE, DESIGN

Azioni di ricerca e sviluppo, innovazione, estetica e design sono incentivate per incrementare la competitività delle aziende italiane.

Il credito d’imposta è rivolto agli investimenti in:

  • ricerca fondamentale, ricerca industriale e sviluppo sperimentale in ambito scientifico e tecnologico;

  • attività di innovazione tecnologica (rivolta a prodotti e servizi);

  • attività di innovazione tecnologica 4.0 e green per prodotti o processi migliorati in ottica industria 4.0;

  • attività di innovazione tecnologica 4.0 e green per far evolvere forma e design estetico dei prodotti.


FORMAZIONE 4.0

La formazione digitale per le piccole imprese è coperta fino al 50% (limite massimo spesa annuale: 300 mila euro).
Per le medie imprese, il credito d’imposta è riconosciuto fino al 40%, con un tetto massimo annuo di 250 mila euro.

Dati validi per il 2022

La formazione 4.0 riguarda

  • big data e analisi dei dati;

  • cloud e fog computing;

  • cyber security;

  • simulazione e sistemi cyber-fisici;

  • prototipazione rapida;

  • sistemi di visualizzazione, realtà virtuale (rv) e realtà aumentata (ra);

  • robotica avanzata e collaborativa;

  • interfaccia uomo macchina;

  • manifattura additiva (o stampa tridimensionale);

  • internet delle cose e delle macchine;

  • integrazione digitale dei processi aziendali.

 Elenco ufficiale del MISE.

BREVETTI E MARCHI REGISTRATI

La Patent box permette di migliorare la reputazione di un’azienda attraverso la registrazione di un marchio o lo sviluppo di un brevetto.

L’agevolazione è sulla tassazione dei redditi che derivano da:

  • utilizzo di software protetto da copyright;

  • brevetti industriali, di marchi d’impresa (poi esclusi per le opzioni esercitate dopo il 31 dicembre 2016);

  • l’utilizzo di disegni e modelli, processi, formule e informazioni relativi a esperienze acquisite nel campo industriale, commerciale o scientifico giuridicamente tutelabili.

Elenco ufficiale del MISE

NUOVA SABATINI

Dedicato alle PMI, è un contributo in conto interessi per finanziamenti bancari volti all’acquisto di strumenti, impianti, macchinari e tecnologie.

Riguarda il settore produttivo, quindi comprende:

  • beni materiali (strumenti, impianti, attrezzature);

  • software ad utilizzo produttivo.

Come accedere ai bandi per la transizione digitale ed ecologica?

Il reperimento fondi è un tassello che fa parte di un percorso più ampio: quello di transizione digitale ed ecologica.

In primis è necessario decidere la destinazione dei fondi; quindi, fare un progetto.

Prendere decisioni in merito all’evoluzione di una piccola e media impresa richiede competenza.
Affidati a un responsabile per la transizione digitale o un Innovation Manager.

Nell’organico di easyIT, ci sono ben 2 Innovation Manager, regolarmente iscritti alla lista del MISE (Ministero dello Sviluppo Economico).

Insieme, valutiamo quali sono gli interventi di innovazione e prepariamo il progetto da presentare al bando.

Pensiamo noi alla domanda, insieme ad esperti di finanza agevolata.

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