Usa i soldi del PNRR per innovare la tua Impresa – Bandi Regione Lombardia e Nazionali

222,1 miliardi: l'ultima occasione per cambiare rotta verso la transizione ecologica e digitale con i bandi.

Tutti i maggiori problemi del secolo sono chiamati in causa per essere risolti.
Ognuno di noi deve mettere in discussione le proprie abitudini per contribuire alla causa comune: rimediare ai danni causati da noi stessi.

In arrivo un perturbazione economica nazionale. Guarda il video:

Sei a un bivio in cui la strada giusta da prendere è una sola.

Da un lato c’è il classico “non muovere un dito” e restare nella tua comfort zone.
Facile, ma pericoloso (chiuderesti bottega nel giro di 5 anni).

Dall’altro, una serie di rivoluzioni da attuare che ti ripagherebbero in guadagni e soddisfazioni.

A supporto dei grandi cambiamenti in vista, sull’Italia, a breve, pioveranno ben 222,1 miliardi di euro.
191,5 miliardi fanno capo al PNRR e i restanti 30.622,46 milioni sono parte del Piano Nazionale per Interventi Complementari.

PNRR sta per Piano Nazionale Ripresa e Resilienza. Un documento che il nostro governo ha presentato alla Commissione di Bruxelles, che spiega come i fondi europei in arrivo dal Next Generation EU saranno utilizzati.

Il PNRR si è posto 6 Missioni:

⦁ Digitalizzazione, innovazione, competitività, cultura e turismo;
⦁ Rivoluzione verde e transizione ecologica;
⦁ Infrastrutture per una mobilità sostenibile;
⦁ Istruzione e ricerca;
⦁ Coesione e inclusione;
⦁ Salute. 

Dei 191,5 miliardi, 68,9 sono stati stanziati per distribuire sovvenzioni a fondo perduto e gli altri 122,6 verranno impiegati come finanziamenti a tasso agevolato.

A cosa servono i soldi del PNRR?

L’intento del Piano è sostenere le imprese durante l’attuazione di cambiamenti radicali, per un pianeta capace di accogliere (sotto ogni punto di vista) il genere umano ancora a lungo.

Un progetto tanto ambizioso quanto indispensabile che coinvolge un quarto delle riforme in programma.
I progetti e gli investimenti dovranno concludersi entro il 2026.

Gran parte del budget del PNRR è dedicato alla transizione ecologica, seguita da digitalizzazione, innovazione, competitività, cultura e turismo.

Il capitale destinato al nostro Paese è così ripartito:

⦁ Il 18,7% per finanziamenti e agevolazioni per le imprese;
⦁ il 32,6% per lavori di costruzione e opere di edilizia civile;
⦁ il
2,4% alla riduzione delle imposte datoriali a favore delle imprese.

Le PMI devono sfruttare questa occasione per prepararsi al mercato del futuro.

Sono finanziati:

  • digitalizzazione e transizione green dei processi di produzione

  • acquisto di beni 4.0

  • formazione digitale per il personale aziendale

  • formazione per i lavoratori in cassa integrazione

  • ricerca e innovazione

  • consulenze da parte di esperti di internazionalizzazione

Allo stato attuale, è urgente una presa di coscienza da parte di tutti i titolari di Piccole e Medie Imprese.

Senza adottare misure innovative che spianino la strada al panorama del futuro, non c’è speranza.
La competizione è alta, le alternative per i tuoi clienti sono innumerevoli.

Inoltre, non si può più rimandare la questione ambientale.
La sostenibilità è un fattore valorizzante per le imprese odierne. I consumatori sono sempre più attenti a tale aspetto e prediligono le proposte delle aziende che seguono un modello sostenibile.

Se ti stai chiedendo se puoi accedere alle risorse del Piano Nazionale Ripresa e Resilienza la risposta è affermativa, a patto che tu abbia un progetto.

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