Case Study: il processo di digitalizzazione de La Coro Impianti

Con l’avvento della digitalizzazione, le imprese manifatturiere devono necessariamente cambiare il loro modo di operare per restare competitive.
Gli strumenti dell’Industria 4.0 facilitano il lavoro in azienda, rendendolo più profittevole, solo se applicati con un metodo.
In uno degli ultimi progetti aziendali di easyIT, abbiamo accompagnato lungo il percorso di Digital Transformation l’azienda La Coro Impianti di Ospitaletto (provincia di Brescia).

Attraverso il nostro servizio DEP (clicca qui per scoprire come funziona) abbiamo trovato soluzioni alle criticità che impattavano sullo svolgimento dei processi aziendali e integrato nuovi strumenti digitali per ottimizzare le attività.

Come funziona il processo di digitalizzazione e reingegnerizzazione dei processi di una piccola o media impresa? Te lo spieghiamo in questo articolo attraverso esempi concreti.

La reingegnerizzazione e digitalizzazione dei processi e tutti i cambiamenti apportati in azienda sono stati oggetto della tesi di laurea dell’Ing. Mattia Rosani, collega gestionale del team easyIT.

Mattia ha ideato una formula ad hoc su La Coro Impianti in grado di monitorare il rendimento della produzione.

Ecco come è andata.

Guarda il video.

La strategia: punto di partenza del processo di digitalizzazione [ torna al menu ]

La pianificazione strategica è un fattore spesso sottovalutato dalle piccole e medie imprese. È uno di quei problemi comuni che condizionano la performance dell’azienda, penalizzandola.

Lavorare sodo non serve se non si segue un filo conduttore.

Come in molte altre realtà, la strategia de La Coro, al momento del nostro arrivo aveva delle criticità di processo:

  • Decisioni affidate solo all’esperienza e non all’analisi dei dati. Senza tenere conto dei numeri e dell’esito delle attività svolte in passato, è difficile ottenere risultati e capire cosa funziona bene e cosa no. Solo così si possono replicare i processi più performanti e migliorare costantemente per ridurre gli sprechi.

  • Vision & Mission non definite. Avere chiari questi due concetti è importante per calibrare gli obiettivi, per motivare imprenditori, manager e risorse, per stringere collaborazioni e per fidelizzare i clienti facendo leva sulla sfera emozionale.

  • Assenza di programmazione. Il carico di lavoro non può e non deve essere gestito a “capacità infinita”. Ogni lavorazione deve avere una sua tempistica, in modo tale che anche la produzione sia pianificata.

Lo studio dell’inquadramento strategico dell’azienda ha reso subito evidente l’urgenza di azioni da compiere per sfruttare al meglio il grande potenziale de La Coro:

  • incrementare il margine;

  • incoraggiare gli investimenti;

  • ampliare la quota di mercato.

Coinvolgere le risorse e ridurre gli sprechi con il metodo Kaizen [ torna al menu ]

La prima trasformazione sta nel cambio di approccio.

L’obiettivo del nostro servizio era ripensare l’impresa in ottica Lean (clicca qui per saperne di più sul metodo Lean Startup), ovvero, muoversi un passo alla volta, verso un cambiamento lento, ma decisivo per innescare un processo di miglioramento continuo.

Ci siamo appellati al metodo Kaizen, che si basa sul principio di non far passare giorno senza che si produca qualche miglioramento, anche se piccolo.

Il metodo Kaizen è caratterizzato da un attento dosaggio delle risorse aziendali, sia materiali che inerenti al capitale umano.

Si applica con costanti analisi mirate alla riduzione degli sprechi e dei difetti verificabili in ogni fase della produzione.

Grazie al metodo Kaizen è più semplice comprendere su cosa vale davvero la pena investire, restringendo il campo dei possibili investimenti solo a quelli necessari, vantaggiosi e duraturi. Le analisi accurate del metodo Kaizen rendono vano l’acquisto di un supporto tecnologico se mancano una chiara strategia aziendale e le competenze per poterne usufruire correttamente.

Un grande vantaggio di questo metodo è il coinvolgimento delle risorse umane. Per produrre costanti migliorie e intercettare i motivi degli sprechi di tempo, materiale e denaro, tutto il personale deve fare appello allo spirito critico. Ne consegue una partecipazione attiva alla vita lavorativa dell’azienda e una maggiore motivazione personale.

Come abbiamo applicato le teorie ingegneristiche su La Coro?

Ecco alcuni problemi riscontrati e soluzioni elaborate in azienda.

Digitalizzazione della gestione commesse [ torna al menu ]

Questo processo di digitalizzazione è riuscito a ridare funzionalità a un reparto “collo di bottiglia”, a migliorare la comunicazione tra i reparti e a ridurre il rischio di errori.

Problema: la comunicazione tra i reparti è rallentata da carta e penna

Ogni volta che arriva un nuovo ordine viene compilata una scheda commessa con appunti, schizzi e informazioni salienti. Questi dati sono impressi a penna e la cartella in cui viene inserita la scheda commessa passa dall’addetto alle vendite all’ufficio tecnico, che la integra con i risultati dei rilievi e i progetti e poi la fa arrivare in produzione.

Il trasferimento dei dati tra i reparti è cartaceo e si rivela fonte di rischio per errori e sprechi (di tempo, materiale e denaro).

  • La calligrafia può essere fraintesa e i dati possono essere alterati.

  • I fogli rischiano di essere persi durante gli scambi tra i reparti e i rilievi.

  • È difficile fare modifiche e renderle disponibili in tempi immediati a tutti i reparti.

  • Il reparto tecnico fa fatica a stare al passo con il ritmo produttivo, ed è il reparto “collo di bottiglia dell’azienda”.

Soluzione: digitalizzazione della gestione delle commesse

Per portare un vantaggio all’azienda, in termini di risparmio di tempo e denaro, miglioramento dell’organizzazione e ottimizzazione delle risorse, abbiamo digitalizzato la gestione delle commesse.
Abbiamo sfruttato semplici strumenti digitali già presenti in azienda.

  • La scheda commessa viene compilata digitalmente e salvata in PDF partendo da un file vuoto già predisposto. Non ci sono più fraintendimenti, che portavano a acquisti sbagliati di componenti esterne. Questo si traduce in risparmio economico per l’azienda.

  • Le cartelle cartacee non protocollate sono state eliminate, così come la necessità di stampare i progetti.

  • I file vengono condivisi in modo istantaneo grazie a Microsoft Teams e ad altri software.
    In più, una notifica rende nota ogni variazione a tutto il team coinvolto nel progetto.

  • L’ufficio amministrativo è facilitato nella ricerca delle cartelle e risparmia tempo prezioso da poter impiegare in altre attività, più fruttuose.

…i disegnatori dell’ufficio tecnico che con queste soluzioni innovative hanno visto una semplificazione delle loro mansioni, si sono sentiti stimolati e maggiormente produttivi.

Dalla tesi del Dott. Ing. Mattia Rosani

Prezzario [ torna al menu ]

Questo intervento ha fornito all’azienda un metodo replicabile e flessibile per formulare i prezzi correttamente e per agevolare la realizzazione delle offerte.

Problema: assenza di un metodo per la formulazione dei prezzi

La scelta dei prezzi non seguiva un metodo standard.
Le decisioni erano, troppo spesso, basate sull’esperienza e non sui dati analitici.

Le criticità derivanti da questo approccio sono:

  • Il valore monetario non rispecchiava in modo adeguato il valore creato dall’impresa per i clienti.

  • Bassa marginalizzazione che penalizzava l’impresa a livello economico.

Soluzione: elaborazione di un elenco dei prezzi

I metodi che hanno consentito di delineare una politica di prezzo sono stati due.

  • Un metodo guidato dal costo del prodotto: la strategia adottata in questione è stata quella del mark-up, mediante la quale il prezzo di vendita di un prodotto viene determinato attraverso l’aggiunta di un ricarico standard al costo che il prodotto ha per l’azienda.

  • Un secondo metodo basato sull’analisi dei competitor, servendosi perciò di un approccio reattivo ai prezzi stabiliti dalla concorrenza che fungono da punto di riferimento per stabilire i prezzi dei propri prodotti.
    In particolare abbiamo analizzato l’aumento percentuale dei loro prezzi a seguito dell’aumento nei costi dell’energia e delle materie prime.

È stato ritenuto utile elaborare un elenco dei prezzi degli impianti d’aspirazione. Questa attività è propedeutica per la definizione delle lungimiranti politiche di prezzo.

L’elenco dei prezzi è un supporto (digitale) utile come base di partenza per la determinazione del prezzo finale.

Rende più facile gestire le variazioni di prezzo delle materie prime, dei semilavorati e di quantificare l’impatto che hanno sul prodotto finale.

Ecco come cambiano le cose in azienda con un prezzario:

  • Le offerte sono formulate sui numeri e non solo sull’esperienza. Si evitano valutazioni sbagliate e si rende il lavoro più remunerativo a breve e lungo termine.

  • Le variazioni dovute a personalizzazioni e a componenti “speciali” dell’impianto vengono gestite secondo una linea guida applicabile facilmente a tutte le richieste possibili.

  • Si agevola il compito degli addetti commerciali nella realizzazione di offerte e preventivi.

  • Si migliora i rapporto con i clienti riducendo i tempi della formulazione dei preventivi.

Pianificazione della produzione [ torna al menu ]

La pianificazione della produzione ha facilitato l’organizzazione del reparto produttivo e aumentato il rendimento.

Problema: assenza di programmazione della produzione

Prima del nostro arrivo, La Coro lavorava su una commessa solo una volta terminata la precedente. Questo metodo, rischiava di sfociare nella mancata gestione dei vincoli temporali e di allocazione delle risorse disponibili.

Soluzione: pianificazione con il diagramma di Gantt condiviso

Per ottimizzare la produzione, abbiamo impostato un file schematizzato con tutte le attività da compiere per ogni commessa.

Il file può essere modificato nel tempo aggiungendo o togliendo voci, così da poter diventare un punto fermo del reparto produttivo da qui ai prossimi anni.

Consulenza strategica aziendale - easyIT - diagramma di gantt

Lo strumento che ci è sembrato più opportuno proporre per avere un supporto alla pianificazione della produzione è il Diagramma di Gantt.

Esso consente la rappresentazione grafica di un calendario di attività utile al fine di coordinare e tracciare le specifiche sotto fasi di un progetto dandone una chiara illustrazione dello stato d'avanzamento.

Il diagramma è nato come supporto alla gestione dei progetti: infatti, ne consente la pianificazione mediante la scomposizione in diverse attività del progetto stesso.

Il diagramma di Gantt è condiviso su tutti i pc, così ogni risorsa è aggiornata in tempo reale. La facilità di utilizzo dello strumento è estrema. Questo lo rende ideale anche per tutti reparti.

I vantaggi che conseguono dall’uso di questo strumento sono stati:

  • ottimizzazione nell’organizzazione dell’attività produttiva;

  • evitati numerosi fermi macchina dovuti alla scarsa pianificazione;

  • responsabilizzazione delle risorse sul completamento dei lavori;

  • incremento della produttività.

…ho potuto riscontrare una miglior organizzazione del lavoro, specie nell’evitare sovrapposizioni di mansioni e mancanza di distinte base da realizzare in produzione. Ciò testimonia che, a fronte di un ritmo produttivo elevato, l’ufficio tecnico ha saputo ben organizzarsi e la scheda commessa digitale ha favorito questo fenomeno.

Dalla tesi del Dott. Ing. Mattia Rosani

Misurare l'efficienza produttiva con l'OEE [ torna al menu ]

Una volta poste le basi per l’efficientamento della produzione, mancavano i parametri per misurare in termini numerici le variazioni del rendimento.

Per selezionare quali fossero i KPI da monitorare, abbiamo delineato le caratteristiche dell’indicatore.

  • Specifico: in grado di misurare una certa prestazione nel dettaglio senza essere un riferimento generico.

  • Misurabile: derivante da dati certi e attuali e che esprimesse un valore numerico.

  • Fruibile e facilmente accessibile a chi deve svolgere analisi e prendere decisioni.

  • Rilevante e riferito a un obiettivo preciso.

  • Tempestivo: rilevato contemporaneamente all’attività produttiva.

OEE - easyIT - overall equipment effectiveness

Per ricavare l’OEE abbiamo studiato una formula personalizzata per La Coro, coinvolgendo le risorse umane, le tecnologie presenti lungo la linea e per l’acquisizione delle informazioni sulle tempistiche di produzione di ogni pezzo.

Individuare e monitorare l’OEE ha reso possibile:

  • conoscere il numero di pezzi realizzati ogni giorno;

  • indagare sulle cause che rallentano le consegne al cliente;

  • trovare soluzioni per continuare a migliorare l’efficienza.

Formazione 4.0 [ torna al menu ]

Ogni processo di digitalizzazione aziendale deve tassativamente includere la formazione.

La centralità delle persone nei percorsi di formazione interni fa sì che le aziende possano essere sempre più competitive per rispondere in maniera veloce alle sfide del mercato globale.
La formazione deve agire attraverso metodi che favoriscano i processi di apprendimento e predispongano la mente al cambiamento.

L’introduzione di nuovi strumenti di lavoro richiede sempre formazione. Usare uno strumento digitale senza formazione significa rischiare di sprecare quell’investimento.

La formazione è richiesta anche quando vengono modificati i processi e il flusso di lavoro, al fine di non rendere vano il cambiamento.

Non solo, considerata la transizione digitale in corso, formazione e aggiornamenti periodici sono sempre necessari.

Nel caso de La Coro, l’obiettivo della formazione è l’acquisizione delle nozioni relative alla Lean & Smart Organization e Production al fine di prendere in maniera autonoma le giuste decisioni, anche dopo la fine del nostro servizio.

formazione 4.0 - easyIT - formazione aziendale

La formazione 4.0 è un’agevolazione prevista dal Ministero dello Sviluppo Economico per le aziende interessate ad avviare percorsi di potenziamento delle competenze dei propri dipendenti, in un percorso di transizione digitale ed ecologica.

Abbiamo avviato corsi di formazione 4.0 in collaborazione con Time Vision, Agenzia per il lavoro, autorizzata dal Ministero, ed ente formativo accreditato in Campania, Puglia e Lombardia.

Sono stati interessati la Dirigenza e il personale degli uffici: tecnico, commerciale, amministrativo e acquisti.

I corsi di formazione sono stati seguiti con attenzione da tutti coloro per i quali era stato indicato il corso, ed alcuni sono riusciti a terminarli durante la nostra permanenza in azienda.

Dalla tesi del Dott. Ing. Mattia Rosani

Il processo di digitalizzazione non è solo tecnologia [ torna al menu ]

Gli strumenti progettati e le idee condivise per ottimizzare i processi de La Coro Impianti, hanno implicitamente l’obiettivo di portare l’azienda ad una trasformazione digitale.

easyIT ha cercato di sottolineare più volte durante la sua permanenza che la Digital Transformation non presuppone unicamente un approccio tecnologico.

È bene prima focalizzarsi sulla pianificazione strategica e sulla leadership per poi capire quali sono i principali investimenti in tecnologia per creare vantaggio competitivo per l’azienda.

Oggi, il rischio è di innamorarsi delle nuove tecnologie e delle nuove possibilità offerte dagli strumenti digitali, senza avere chiara nella mente una strategia di trasformazione digitale che vada a considerare tutti gli aspetti e tutte le dinamiche dell’impresa.

Affidarsi a professionisti esperti serve ad annullare questo rischio e ad aumentare la consapevolezza nei confronti del proprio operato presente e futuro. Il servizio DEP ti aiuta a ripensare le attività in ottica digitale creando nuove opportunità di business e implementando le metodologie di lavoro.

Il DEP è nato o all’interno del Politecnico di Milano per mano di ingegneri gestionali e professori. Lo abbiamo applicato con successo sulle aziende e approfondito con tesi di ricerca dedicate, come quella di Mattia (clicca qui e leggi la tesi completa da cui è tratto questo articolo) sull’esperienza a La Coro Impianti.

Vuoi trasformare anche tu la tua impresa e innovare il modello di Business con il nostro servizio DEP?
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Tudor Lazariu

Ingegnere Gestionale e Innovation Manager. Specializzato in marketing e reparto commerciale, software, modello di business e finanza agevolata. Questo fa di lui un consulente abile e versatile. Forma giovani talenti per l’inserimento in azienda.

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