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SEO e Google Ads: quale posizionamento scegliere?

Quali sono le strategie che permettono di essere più presenti nei motori di ricerca e che differenza c’è tra SEO e Google Ads? Scopriamolo insieme.

Una delle domande che noi di easyIT ci sentiamo rivolgere più spesso dai clienti è: “come si fa ad essere più presenti nei motori di ricerca?”.

Essere presenti nei motori di ricerca significa essere immediatamente trovati su #Google.
Però, è bene chiarire un concetto chiave: essere primi nei motori di ricerca non è affatto garanzia di incremento delle vendite.

Ovviamente, è possibile aumentare anche le richieste di offerta, ma se l’azienda non ha dei forti elementi differenzianti, tutte queste richieste si traducono in un nulla di fatto.
Ma entriamo ora più nel dettaglio e cerchiamo di cogliere la differenza tra queste due strategie, ovvero i posizionamenti SEO e Google Ads.

Google Ads: cos'è e come funziona?

Google Ads (ex adwords) è la piattaforma a pagamento messa a disposizione da Google. Per comparire tra i primi risultati, a seguito della ricerca di precise parole chiave, basta pagare Google e in cambio si ottiene visibilità.

Grazie a questo tool si può comparire in prima pagina in meno di 24 ore: la logica del pagamento è quella del pay per click, quindi si paga per ogni click ricevuto sul proprio annuncio sponsorizzato.

Google Ads: pro e contro

Questa soluzione offre diversi vantaggi, primo fra tutti la possibilità di attivare o disattivare la campagna in qualsiasi momento. Inoltre, in brevissimo tempo, si ha l’occasione di comparire per primo.

Grazie a Google Ads si può usufruire di un sacco di dati e suggerimenti, messi a disposizione da Google e, altra cosa importante, si possono geo-localizzare gli annunci.

Ci sono però anche alcuni svantaggi:

  • il costo di questa soluzione tende ad aumentare sempre,

  • gli utenti cliccano maggiormente sui risultati organici e non su quelli a pagamento.

SEO: cos'è come funziona?

La SEO è quell’attività che permette di comparire tra i primi risultati della ricerca nella parte organica del motore, quindi non tra gli annunci sponsorizzati.

La SEO (Search Engine Optimization) viene anche detta “posizionamento meritocratico” perché il motore esegue una scrematura di ricerca tra i milioni di risultati che circolano sul web e vengono proposti in prima pagina i 10 risultati più consoni all’oggetto della domanda effettuata.

SEO: pro e contro

Questa strategia permette di ottenere più click e una volta arrivati in alto, si riescono a mantenere le posizioni raggiunte anche per lungo tempo.

Per riuscirci possono volerci parecchi mesi e, come se non bastasse, l’algoritmo di Google può cambiare dall’oggi al domani neutralizzando i risultati raggiunti.

Solo i siti migliori possono stare tra i primi risultati e ci vuole tanto lavoro e un bel po’ di tempo per avere un ottimo posizionamento, visti i tanti settori o argomenti riguardanti un certo prodotto o servizio.

Con la SEO non si può inoltre fare una targetizzazione per zona geografica, a meno di non andare a lavorare sulle parole chiave, inserendo la keyword e il nome della città nei siti.

Conclusioni

Come è evidente ci sono pro e contro in tutte e due le strategie.

Noi solitamente consigliamo di costruire un sito web già predisposto in ottica SEO è di partire successivamente con Google Ads

Ovviamente, tutto questo dipende dal budget.