Le grandi idee devono essere supportate da grandi strumenti!

Azienda Postalmarket - spazzata via dalla digitalizzazione

Siamo a San Bovio, frazione di Peschiera Borromeo, vicino ai resti di quella che fu un’ottima idea imprenditoriale del passato.

Ora di quell’idea rimane solo lo scheletro, la struttura vuota dell’edificio, che simboleggia la fine di un progetto che aveva come obbiettivo centrale la creazione di canali di vendita alternativi, in tempi nei quali Internet non esisteva ancora.

Ma di cosa stiamo parlando nel dettaglio?

  • Postalmarket è stata un’ azienda che, a partire dal 1959, comincia a importare in Italia il modello statunitense della vendita per catalogo con il telefono.

  • Nei primi anni 90 fu leader italiano nel mercato delle vendite per corrispondenza.

  • Negli anni 2000 l’ azienda si ritrova ad essere sull’orlo del fallimento e l’ unico tentativo per salvarla viene fatto da un senatore che si propone di rinnovare il modello imprenditoriale adattandolo alle nuove dinamiche di internet, trasferendone il business on-line.

  • Viene reintrodotto il made in Italy e costruito l’ e-commerce con 22.000 prodotti. Tutto questo risolleva l’ azienda e la riporta in utile.

Ma ormai è troppo tardi: tra scandali, procedure commisseriali e accordi di una nuova vendita dell’impresa, essa viene definitivamente chiusa nel 2007.

Cosa ci suggerisce tutto ciò?

Che se si fosse fatto precedentemente un piano di adattamento con uno sguardo rivolto al futuro e ai cambiamenti che Internet, le tecnologie e il mercato stavano generando, probabilmente le cose sarebbero andate in maniera molto migliore.

In questo caso forse era difficile, dato che erano proprio i primi anni di diffusione di Internet, ma la via da seguire era quella: l’unico progetto che stava migliorando le sorti aziendali era quello che prevedeva l’entrata nel mondo del web.

Ancora una volta diversificare i canali di vendita era la soluzione!

L’ idea di trovare canali di vendita nuovi e alternativi è vincente e fondamentale per le imprese che vogliono stare al passo coi tempi (e anche per Postalmarket è stato così, finché è durato), ma da sola non basta.

E’ necessario supportarla con i giusti mezzi e le giuste conoscenze in ambito digitale.

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